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Veeam + ReFS: Quanto spazio si risparmia

ReFS è il file system avanzato di Microsoft che migliora la disponibilità dei dati attraverso tecnologie in grado di:

  1. Garantire una maggiore resilienza dei dati memorizzati sul file system.
  2. Aumentare le prestazioni in lettura e scrittura.
  3. Migliorare la scalabilità (si parla di milioni di TB).

Una delle funzionalità più utili ed utilizzate in ambito backup è la tecnologia di Block-Cloning che permette a Veeam Backup & Replication di creare dei backup full di dimensione pari ad un incrementale.

La logica di funzionamento è semplice e consta di 3 fasi:

  1. L’avvio del processo di Backup copia nel Repository di destinazione (ReFS),  i dati incrementali delle VM / Istanze / Server Fisici/ Client da proteggere.
  2. Il File System ReFS si occuperà di memorizzare i nuovi blocchi e di creare i metadati relativi ai dati appena scritti.
  3. L’ opzione “create a Syntethic-full”  di fatto innesca un’operazione a livello di metadati.  ReFS aggiunge ai metadati appena creati, quelli relativi ai backup precedenti creando così un nuovo full figlio dell’unione di tutti i metadati necessari. Per ulteriormente semplificare è  creato un full logico senza che sia copiato/spostato alcun blocco.

Nota 1: Il risultato è non solo un risparmio di spazio ma anche di tempo necessario a realizzare il full.

Orbene, come è possibile quantificare lo spazio disco risparmiato nel repository (RefS)?

Timothy DeWin ha realizzato un tool (blockstat.exe) perfetto per questo calcolo, al quale vi rimando per tutte le opzioni possibili.

Nel mio caso ho risolto la necessità del cliente attraverso:

  1. Creazione attraverso powershell di un file di testo (formato unicode) che ricercasse tutti i file di Backup generati da Veeam Backup & Replication all’interno del repository ReFS. (Vedi immagine 1)
  2. Catturato l’output del comando bloclstat. (vedi immagine 2)

Immagine 1

Immagine 2

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Veeam + ReFS: How much space you save

ReFS is the advanced file system from Microsoft that improves data availability through technologies that can:

  1. Ensuring greater resilience of data stored on the file system.
  2. Increase the performance in reading and writing.
  3. Improve the scalability (we are talking about millions of TB).

One of the most useful and widely used features in backup is the technology of Block-Cloning which allows Veeam Backup & Replication to create full backups equal in size to an incremental.

The operation logic is simple and consists of 3 phases:

  1. TheBackup copies to the target Repository (ReFS), the incremental data of the VM / Instances / Physical Servers/ Clients To be protected.
  2. The File System ReFS will take care of storing the new blocks and creating the metadatarelated to the newly written data.
  3. The option “create a Syntethic-full” actually triggers anoperation at the level of metadata. ReFS adds to the metadata just created, those related to previous backups, thus creating a new full child of the union of all the necessary metadata. To further simplify, a logical full is created without any block being copied/moved.

Note 1: The result is not only a saving in space but also in the time it takes to make the full.

Well, how is it possible to quantify the disk space saved in the repository (ReFS)?

Timothy DeWin has made a tool (blockstat.exe) perfect for this calculation, to which I refer you for all possible options.

In my case, I solved the client’s need through:

  1. Creation through powershell of a text file (Unicode format) that would search all the Backup files generated by Veeam Backup & Replication within the ReFS repository. (See image 1)
  2. Captured the output of the bloclstat command. (see image 2)

Picture 1

picture 2

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SQL Reporting Server – Self Certificate & Veeam ONE

Veeam One è uno splendido strumento di Analisi e Reportistica avanzata per ambienti virtuali e di backup.

In un’architettura Enterprise i ruoli di Veeam One, sono distribuiti su differenti Server.

Parliamo del DataBase (MS-SQL), del Reporting Server (SSRS) e ovviamente del Server Veeam ONE (VOS)

In questo articolo illustrerò come sia possibile ottimizzare la creazione dei report creando contestualmente una connessione cifrata tra Veeam ONE e il Reporting Server.

La procedura consta di tre macro fasi.

  1. Nella prima si crea il certificato che abilita la connessione cifrata HTTPS sul server SSRS.
  2. Nella seconda si configura SSRS in modo che possa accettare connessioni HTTPS.
  3. Nella terza si configura il server Veeam ONE ad utilizzare SSRS per la creazione dei report.

1- Creazione del certificato

Se nel vostro dominio non è installata alcuna autorità di certificazione (come nel mio), è necessario creare un Self-Signed certificate.

Vediamo come procedere:

Sul SSRS avviate come amministratori una console powershell e lanciate i seguenti comandi:

  1. New-SelfSignedCertificate -CertStoreLocation cert:\LocalMachine\my -dnsname NAMESERVER -NotAfter (Get-Date).AddMonths(60) (sostituite NAMESERVER con il nome del vostro Server).
  2. $pwd=ConvertTo-SecureString “yourpassword” -asplainText -force (sostituire yourpassword con una complicata e di vostra scelta).
  3. $file=”C:\MyFolder\SQLcertificate.pfx” (è la location dove verrà esportato il certificato).
  4. Export-PFXCertificate -cert cert:\LocalMachine\My\<Thumbprint creato dall’output del primo comando> -file $file -Password $pwd (Copia il certificato nel file creato nel  punto 3).
  5. Import-PfxCertificate -FilePath $file cert:\LocalMachine\root -Password $pwd (importa all’interno del SSRS il certificato).

Ora è il momento di copiare il file SQLcertificate.pfx (punto 3) nel VOS e procedere alla sua installazione come indicato nelle prossime righe.

  1. Fare doppio click sul file e nella prima finestra scegliere “Macchina Locale”.
  2. Quando viene richiesta la password, fornite quella impostata nel passaggio 2.
  3. Nella schermata successiva selezionate “Posiziona tutti i certificati nel seguente archivio“, e dopo aver selezionato Sfoglia, selezionate dall’elenco “Autorità di certificazione radice attendibili“.
  4. Fate Ok e dopo aver selezionato Avanti,  terminate l’installazione.

2- Configurazione SSRS

Utilizzando il configuration manager di SSRS è possibile impostare la connessione https come illustrato nelle immagini 1,2 e 3.

Immagine 1

Immagine 2

 Immagine 3

3- Configurazione Veeam ONE

Le immagini 4 e 5 mostrano come configurare VOS in modo che debba utilizzare SSRS per generare i report.

Immagine 4

Immagine 5

Nota 1: Dall’immagine 5 possiamo osservare che è possibile testare la connessione tramite il pulsante Test Connection.

Nota 2: Il dettaglio su quali aprire sui firewall sono documentate nella guida. (helpcenter.veeam.com); ricordatevi di aggiungere la porta 443 🙂

A presto

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SQL Reporting Server – Self Certificate & Veeam ONE

Veeam One is a splendid Advanced Analysis and Reporting tool for virtual and backup environments.

In an Enterprise architecture, the Veeam One roles are distributed on different Servers.

Let’s talk about the DataBase ( MS-SQL ), the Reporting Server ( SSRS ) and obviously the Veeam ONE Server ( VOS )

In this article, I will illustrate how you can streamline your reporting by creating an encrypted connection between Veeam ONE and the Reporting Server at the same time.

The procedure consists of three macro phases.

  1. The first creates the certificate that enables the HTTPS encrypted connection on the SSRS server.
  2. In the second, you configure SSRS to accept HTTPS connections.
  3. In the third, we configure the Veeam ONE server to use SSRS for reporting.

1- Creation of the certificate

If there is no certificate authority installed in your domain (like mine), you need to create a Self-Signed certificate.

Let’s see how to proceed:

On the SSRS , start a PowerShell console as administrator and run the following commands:

  1. New-SelfSignedCertificate -CertStoreLocation cert: \ LocalMachine \ my -dnsname NAMESERVER -NotAfter (Get-Date) .AddMonths (60) (replace NAMESERVER with your Server name).
  2. $ pwd = ConvertTo-SecureString ” yourpassword ” -asplainText -force (replace your password with a complicated one of your choice).
  3. $ file = ” C: \ MyFolder \ SQLcertificate.pfx ” (this is the location where the certificate will be exported ).
  4. Export-PFXCertificate -cert cert: \ LocalMachine \ My \< Thumbprint created from the output of the first command> -file $ file -Password $ pwd ( Copy the certificate to the file created in step 3 ).
  5. Import-PfxCertificate -FilePath $ file cert: \ LocalMachine \ root -Password $ pwd ( imports the certificate into the SSRS ).

Now it’s time to copy the SQLcertificate.pfx file (point 3) into the VOS and proceed with its installation as indicated in the next lines.

  1. Double click on the file and in the first window choose ” Local Machine “.
  2. When prompted for the password , provide the one set in step 2.
  3. On the next screen select ” Place all certificates in the following store “, and after selecting Browse, select from the ” Trusted Root Certification Authorities ” list.
  4. Ok and after selecting Next, finish the installation.

2- SSRS configuration

Using the SSRS configuration manager it is possible to set the HTTPS connection as shown in images 1,2 and 3.

Picture 1

picture 2

Picture 3

3- Veeam ONE configuration

Images 4 and 5 show how to configure VOS to use SSRS to generate reports.

Picture 4

Picture 5

Note 1: From image 5 we can see that it is possible to test the connection via the Test Connection button.

Note 2: The details on which ports open in the firewalls are documented in the guide. ( helpcenter.veeam.com) ; remember to add port 443 🙂

See you soon